Tematica Presidenti degli Stati Uniti d'America

Johnson Lyndon Baines

Johnson Lyndon Baines

Foto: Arnold Newman, White House Press Office.

Nome: Lyndon B. Johnson

Notizie: (Johnson City, 27 agosto 1908 - San Antonio, 22 gennaio 1973) Lyndon Baines Johnson è stato un politico statunitense, 36esimo presidente degli Stati Uniti d'America. Divenne presidente degli Stati Uniti d'America dopo l'improvvisa morte di John Fitzgerald Kennedy, ucciso in un attentato a Dallas il 22 novembre 1963. Salì alla massima carica in quel drammatico 22 novembre 1963, subito dopo l'assassinio di John F. Kennedy. Aveva una notevole abilità nelle grandi manovre parlamentari e conosceva i meccanismi della democrazia, tanto che riuscì a superare molti problemi economici e legislativi che avevano frenato il predecessore. Nel 1964, scaduto il mandato, si ricandidò battendo nettamente il candidato repubblicano Barry Goldwater. Vinse col 61,1% dei voti, conquistando 44 stati su 50. Da presidente varò una serie di riforme (la cosiddetta "Great Society"): si impegnò per completare la legge sui diritti civili (Civil Rights Act of 1964), che fece segnare un passo avanti sull'integrazione degli africani immigrati nella società statunitense, e migliorò il sistema scolastico, introducendo le borse di studio e un sistema sanitario. Sotto la sua amministrazione gli USA attraversarono un periodo di prosperità economica, soprattutto dovuta al forte aumento della spesa pubblica causato dalle riforme e dalla guerra del Vietnam. Sul piano sociale fu un periodo molto turbolento, a causa dell'estremizzazione del movimento per i diritti civili e delle proteste studentesche contro la guerra del Vietnam. In politica estera l'amministrazione Johnson fu considerata artefice del disastro in Vietnam. Il problema era ereditato dalle amministrazioni precedenti, ma fu lui (malgrado la sua attitudine a mantenere una certa prudenza rispetto ad ulteriori coinvolgimenti, influenzato largamente dai suoi consiglieri, in buona parte già membri dello staff di JFK) a dare la spinta decisiva che nel 1964 avrebbe portato all'ostilità aperta contro il Vietnam del Nord. In seguito ad un presunto attacco ad una nave americana nel Golfo del Tonchino, Johnson convinse il Congresso ad approvare la Risoluzione del Golfo del Tonchino, con la quale si davano pieni poteri al governo per gestire il conflitto. Il pessimo andamento della guerra del Vietnam portò ad una crescente sfiducia dell'opinione pubblica nei suoi confronti, e nel 1968, in seguito all'offensiva del Têt, l'amministrazione fu accusata di aver mentito al popolo americano sull'andamento della guerra. Cercò quindi di tornare sui suoi passi e favorire delle trattative di pace con il Vietnam del Nord. Tali trattative fallirono miseramente in quanto i rappresentanti del Vietnam del Sud non furono convocati e quindi non si presentarono ai colloqui di Parigi. A sorpresa Johnson, ormai stanco, decise di ritirarsi dalla corsa alle elezioni presidenziali di quell'anno. In seguito si ritirò nel ranch che aveva a San Antonio, nel natìo Texas, e qui morì il 22 gennaio 1973. La causa del decesso fu un attacco cardiaco.


Stato: Grenadines of St. Vincent

Emissione: Centenario della statua della Libertà

Anno: 26/11/1986

Stato: Guinea

Emissione: Presidenti degli Stati Uniti d'America

Anno: 01/03/2011

Dentelli: 13 x 13


Stato: Liberia

Emissione: I presidenti degli Stati Uniti d'America

Anno: 04/05/2009

Dentelli: 14 x 14